Pubblicato in  Città Voci

Lo studio CZA racconta il progetto sull’area ex-Isotta Fraschini

Giovedì 9 giugno è stato presentato, durante un meeting su Zoom di Iris Ceramica Group, azienda emiliana leader mondiale nel campo dei prodotti ceramici, un nuovo episodio di 30 minuti circa della serie di documentari “The Architect Series”. 

Protagonista è stato lo studio di architettura CZA, autore di diversi importanti progetti in Italia e nel mondo e in particolare del masterplan sull’area ex-Isotta Fraschini, oltre che di alcuni edifici come il caratteristico “coccodrillo”. In particolare è stato Cino Zucchi, fondatore e titolare dello studio che porta il suo nome, a raccontare non solo il background della propria carriera di architetto e di professore per istituti importanti, come la Harvard University o il Politecnico di Milano, ma anche i princìpi generali che animano i progetti dello studio CZA. Concetti che chi ha frequentato il nostro percorso Officina Vivaio ha imparato a conoscere, dato che Cino è tornato a parlare di alcuni temi trattati a Saronno nel corso dell’incontro pubblico che l’ha visto protagonista. 

E protagonista del documentario è anche il nostro progetto, dato che a partire dal minuto 19 viene raccontato dagli architetti Michele Corno e Nayeon Kim, responsabili per CZA dell’intervento. Molti gli spunti interessanti, come il rapporto dell’area con il passato industriale saronnese, con la ferrovia, con il centro cittadino – vicinissimo – che è rappresentativo di una comunità locale ancora molto forte con cui il nuovo progetto deve necessariamente integrarsi.

Essere stati inseriti tra i pochi esempi presentati da Cino Zucchi nel documentario che l’ha visto protagonista è per Saronno Beni Comuni un grande piacere e un grande onore. Emergono, nel racconto, sia il profilo d’internazionalità dell’intervento sia l’esigenza che venga realizzato, in modo da porre un punto di svolta nella storia della città di Saronno, aiutandola a ritrovare l’identità perduta con il declino delle grandi industrie.

In pochi minuti, il documentario presentato da Iris Ceramiche Group permette allo spettatore di acquisire non solo alcune informazioni tecniche basilari ma anche il senso generale dell’intervento, offrendo spunti per rispondere a quella che per noi è la domanda chiave del progetto – ancora aperta – ovvero se la città lo voglia o meno.