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Il progetto

L’area ex-Isotta Fraschini è collocata in posizione chiave e centrale rispetto alla città di Saronno, adiacente alla stazione ferroviaria che permette di raggiungere Milano in 15 minuti, Como, Varese e Novara in 30 e l’aeroporto Internazionale di Malpensa in 40.

È in quest’area vasta e importante che Saronno Città dei Beni Comuni, società che ha acquistato l’area, intende sviluppare un progetto di rigenerazione urbana che porti delle funzioni in grado di ricucire il tessuto urbanistico e sociale e di rilanciare l’identità e le attività della città di Saronno, dandole una spinta per delineare il proprio futuro e permettere alle nuove generazioni d’immaginare qui il loro.

Gli snodi del progetto sono stati analizzati nel corso delle serate di Officina Vivaio (trovate tutta la documentazione qui). In questa pagina, invece, potete trovare una presentazione sintetica che permette di avere una visione d’insieme dei tanti temi che interessano la riqualificazione dell’area ex-Isotta Fraschini.

All’interno dell’area, trovano posto gli ambiti chiave del progetto, che saranno governati come Beni Comuni: il parco da 60.000 mq, l’ex-scuola Bernardino Luini, il nuovo museo per Saronno e i suoi archivi.

L’area ex-Isotta Fraschini

  • Immagine aerea dell’area così com’è stata acquistata da SBC.
  • A sud-est è presente una fascia cimiteriale in cui non è possibile edificare ma solo abbattere.
  • A nord-ovest è stato già realizzato un supermercato e saranno edificate altre strutture. Lo spazio restante è di proprietà comunale.

Il Masterplan di progetto

  • È ideato dallo studio CZA dell’architetto Cino Zucchi.
  • Include parco, Bernardino Luini, museo, spazi di Brera, residenziale.
  • Lo presentiamo idealmente integrato con l’area ex-Cemsa, di proprietà del Comune di Saronno.

Il parco da 60.000 mq

  • È “l’armatura” del progetto, ovvero ciò che collega e sostiene tutto.
  • Ha una parte di bosco da 14.000 mq.
  • È pensato per essere presidiato dalle attività che lo circondano per garantire vivibilità e sicurezza.
  • È un Bene Comune.

La Bernardino Luini

  • Verrà acquisita in comodato da Ferrovie Nord Milano all’interno di un accordo con SBC.
  • Verrà ristrutturata per ospitare i primi corsi di alta formazione di Brera e altre funzioni pubbliche.
  • Sarà il punto di approdo degli studenti e la porta del parco.
  • È un Bene Comune.

Un museo per Saronno

  • Sarà uno spazio polifunzionale che ospiterà il museo delle Ferrovie Nord e quello dell’Isotta Fraschini.
  • Nei piani interrati e negli edifici di contorno troveranno spazio gli archivi saronnesi.
  • Sarà una struttura che vivrà di attività quotidiane come corsi e laboratori.
  • È un Bene Comune.

Gli spazi di Brera

  • Il “Coccodrillo” ospiterà i corsi e verrà costruito sul sedime di un edificio preesistente.
  • L’edificio originale del 1880 verrà mantenuto e ospiterà il museo di arte contemporanea e uno spazio comune coperto.
  • Al centro verrà previsto uno spazio polifunzionale, inizialmente con una tensostruttura.

Le aree residenziali

  • Saranno collocate lungo il fronte di via Varese e alle spalle dell’insediamento scolastico.
  • Saranno edificate secondo i princìpi della Carta dell’Habitat di Giancarlo Consonni.
  • Saranno interventi di edilizia residenziale convenzionata e libera (eventualmente anche con interventi cooperativi), a cui si potranno aggiungere spazi residenziali e produttivi.
  • Le torri avranno uno spazio “al piede” dove collocare attività che mantengano vivo e vigilato il parco.

I princìpi con cui Cino Zucchi ha progettato l’area riservata all’Accademia delle Belle Arti di Brera.
Rendering di progetto (sopra e sotto).