L’archivio è un’entità particolare, è un «universitas rerum» – come diceva Giorgio Cencetti, uno dei più grandi archivisti del XX secolo. Non è solo carta, ma vita raccolta. Un bene comune che, se tutelato, ravviva e rafforza il senso di comunità.
Un archivio conosce le trame e le relazioni, è un incubatore di memoria collettiva: è capace di raccontare di famiglie, fabbriche e comunità che abitano e hanno abitato un territorio. Farsi carico di tale patrimonio storico e sociale può portare non solo all’accrescimento della conoscenza ma anche alla nascita di una cura comune, un sentimento di condivisione che fonda la collettività.
Sul territorio di Saronno sono presenti numerosissimi archivi – pubblici, parrocchiali, privati – e anche diversi musei che, come strumenti di conoscenza, possono giocare un ruolo attivo nella costruzione della vita sociale cittadina.
Abbiamo intervistato Laura Succi, Assessore alla Cultura del Comune di Saronno, Andrea Germi, Archivista presso la Prepositurale Santi Pietro e Paolo, e Patrizia Renoldi, dell’Archivio Comunale di Saronno: insieme ci raccontano l’importanza degli archivi, le loro differenti tipologie e quale importanza ricoprono per il presente e il futuro di una comunità.
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